Ieri abbiamo iniziato, nel canale del Fungo, il gameplay del primo Tenchu.
Era da 14 anni che non vedevo, ne tantomeno toccavo, questo gioco e onestamente pensavo che lo shock più grande me lo avrebbe dato la grafica cubettosa.
Invece il trauma è arrivato dalla croce direzionale.
Mi ero completamente dimenticato che nel 1998 il DualShock esisteva, ma era ancora una novità.
I videogiochi venivano ancora concepiti per dover essere usati solo con la croce direzionale. Le due levette dovevano essere solo un opzione, non un obbligo.
Ritrovarsi d'improvviso a dover gestire con una sola leva sia il movimento, sia la visuale del personaggio non è stato facile. Per tutta la partita il pollice destro cercava d'istinto di ritornare sulla levetta per tentare disperatamente di correggere quell'inquadratura indomabile.
Giocando mi è venuto spontaneo chiedermi come la Nintendo abbia potuto far uscire il 3Ds privo della seconda levetta, quando ormai molti generi di giochi non ne possano proprio fare a meno. Proprio la stessa Nintendo che per prima inventò e credette nel potenziale della lavetta.
ilCodolo
Pensa che una volta la "lavetta" non esisteva e si giocava solo con la croce e due pulsanti!
RispondiEliminaEh, altri tempi, i giovani d'oggi.... XD