venerdì 25 luglio 2014

Dark Souls 2 The Lost Crowns trilogy DLC

Crown of the Sunken King


Per coloro che seguono il mondo di Dark Souls 2 in questi giorni è festa nazionale, perche è uscito il primo Dlc che fa parte di una Trilogia.

The Lost Crowns è il titolo di questa trilogia di Dlc e il primo di questi che è uscito il 22 luglio si chiama Crown of the Sunken King, in italiano la Corona del Rè Affondato.

Noi del Fungo nel Tubo stiamo esplorando queste nuove zone per la prima volta e vogliamo condividere con tutti voi questa nostra esperienza.

Infatti nel nostro canale di Youtube troverete già i primi video in cui inizio questa spedizione che sembra essere davvero impegnativa e allo stesso tempo molto appagante!

Per chi se li fosse persi o fosse troppo pigro per fare due click, vi metto qui sotto i primi video che 
abbiamo realizzato sul Dlc. 

 Il primo  approccio è spiazzante ma promettente!

Qua il Dlc si rivela essere davvero Tosto!

E qua finalmente facciamo dei progressi.

Vi invito dunque a seguirci in questa nostra nuova avventura e spero vogliate sostenerci sempre più!
A presto col secondo Dlc di Dark Souls 2! ^^

Stan

mercoledì 9 luglio 2014

Recensione manga: Medaka-Box

Cover del 1° numero



Medaka-Box ad una lettura dei primi numeri sembra uno dei tanti shonen-battle (e nemmeno uno granchè) che tanto vanno di moda su riviste alla Jump, ma questa prima conclusione è totalmente errata in quanto fondamentalmente è uno shonen-battle che però si differenzia nell'essere una Estrema parodia del suo genere di appartenenza.





Dopo i primi numeri si inizia ad intravederne la sua vera natura e cioè il prendere per i fondelli in maniera esagerata tutti quei manga che tanto vanno di moda ai ragazzi dove personaggi a caso si menano per motivi più che altro scemi e che vengono riciclati ogni volta, dove una volta battuto un nemico ne arriva un'altro più potente che richiede un power-up e così all'infinito, in medaka box tutto ciò viene preso talmente in giro in maniera estrema al punto da divertire anche chi di solito non ama che il suo bs preferito venga criticato.










Non è così scontato :)



Il manga in questione è pieno di citazioni da altri manga più famosi, ci sono tantissimi personaggi tutti caratterizzati benissimo e mai nessuno viene messo nel dimenticatoio, personaggi eccentrici al limite dell'assurdo che però riescono ad farti provare affetto nei loro confronti e ti vien voglia di tifare per loro nonostante sia tu che loro sappiate benissimo che non vincerà contro "la protagonista", non è un caso che un personaggio in particolare sia stato nominato tipo "il miglior personaggio maschile degli ultimi tempi" e tutti quelli che l'han letto sanno a chi mi riferisco.











Medaka-box è un manga divertente, appassionante e che non poteva che essere ideato da quel geniaccio di Nisioisin, personalmente mi piace il suo stile di scrittura e nonostante la mole ti testo che è presente in MB
Questo però è un caso raro
non mi sono mai annoiato leggendo la marea di dialoghi, anzi li ho goduti e per me hanno arricchito il valore di tutto il manga.





Davvero a volte dopo aver voltato una pagina a caso ti ritrovi talmente sorpreso da quanto avvenuto che ti sembra di aver ricevuto un pugno da Medaka e subito scoppi a ridere, credetemi se dico che pochi altri manga ti regalano sensazioni del genere.

http://z.mhcdn.net/store/manga/5859/14-130.0/compressed/q130.img000016.jpg?v=11327022253

Concludo dicendo che è un manga da provare e che dopo 22 numeri vi scenderà una lacrimuccia sapendo che le avventure di Medaka&company siano finite.


Stan

mercoledì 2 luglio 2014

Mortal Kombat


Da bambino ero follemente innamorato di Mortal Kombat.
Ricordo ancora quando, a dieci anni, il mio compagno di classe mi disse che da Gustavo (il bar vicino alle scuole) era arrivato un nuovo videogioco con gli attori veri. Che gli attori erano Bruce Lee, Van Damme, la tipa di Lady Dragon e il tizio che spara fulmini di Grosso guaio a Chinatown.
(la signorina Lady Dragon in realtà si chiama Cynthia Rothrock. Un mito vivente)

 (la Sonya Blade/Lady Dragon del primo Mortal Kombat)

(la Sonya del film che rubò il mio cuore di dodicenne)


All'epoca questi quattro personaggi erano la cosa più bella a cui l'umanità potesse arrivare.
Poi c'era il vero protagonista: il Sangue. Perché un bambino di dieci anni dietro una testa che viene staccata con un pugno ci vede Arte. Io guardavo oltre alla mera violenza alla quale l'occhio adulto si fermava. Una spina dorsale sfilata come un calzino era puro genio.
Poco importava se quando i corpi esplodevano uscivano otto femori e sei clavicole. Per quanto mi riguardava l'anatomia umana era così, se Mortal Kombat aveva deciso questo.
All'improvviso Street Fighter 2 ti sembrava una cosa da bambini (bambini di sette anni ovviamente, io ne avevo dieci).
Passai una intera estate a finanziare la Midway a son di 500 lire. Poi finalmente si avverò un sogno. Sfogliando ConsolMania lessi che Mortal Kombat (il mio adorato Mortal Kombat) sarebbe uscito anche per Master System. Non ci potevo credere. Ma la cosa più incredibile è che fu anche una bella conversione. Considerando i limiti tecnici del mio ormai vecchiotto Master System II si può dire che fecero un ottimo lavoro. C'era davvero tutto: sangue, fatality, musiche, sangue...e ancora sangue. L'unica delusione era non vedere Kano (che all'epoca era il mio personaggio preferito) e il non poter buttare giù gli avversari dal ponte (che, sempre all'epoca, era l'unica fatality che al bar riuscivo a fare). Ma la grafica, per la mia console a 8 bit, era sorprendente.
L'anno seguente fecero un lavoro ancora migliore con la conversione di Mortal Kombat 2. Tanto che mi chiesi come mai la Capcom non facesse uscire una versione per Master System anche del suo famoso Street Fighter 2.

Se, io bambino di allora, avessi voluto dare un voto a Mortal Kombat per Master Systen penso che ci avrei rifilato un bel:
VOTO: 60.000 lire (di mamma e papà)

Al nuovo Mortal Kombat 9 invece oggi rifilo:
VOTO: 27€
Perché il Mortal Kombat duemilaeundici è proprio un bel giocone. Indubbiamente il più bello della serie. I personaggi sono veloci e si muovono bene. Le mosse sono semplici prese una a una ed è subito chiaro che la vera abilità sta nel riuscire a concatenarle una dietro l'altra. I nuovi stage sono straordinari e quelli ripresi dai vecchi capitoli della saga sono magigi.
Ma soprattutto il nuovo Mortal Kombat possiede quella cosa che io chiedevo da una vita ad un picchiaduro: UNA STORIA. Una storia degna di nota perlomeno e quest'ultimo capitolo ne sfoggia una davvero suntuosa e mai vista prima d'ora così. Capace, prima di tutto, di rendere protagonisti tutti i personaggi. Seconda cosa, sono riusciti a dare un senso logico a tutti e tre i primi capitoli originali. Spiegando anche i vari cambi di costume.
Un gioco che se fosse uscito vent'anni fa per il mio Master System l'avrei votato così:
VOTO: 19.000.000.000 di lire
Anche se forse l'avrei visto così


Vi lascio con una chicca. Quando dicevo che la signorina Cynthia Rothrock è un mito vivente avevo le mie ottime ragioni. A voi lo spettacolo



e poi anche questa chicca