martedì 17 giugno 2014

Dragon's Dogma -La NonRecensione







Quando una ragazza ti spezza il cuore c'è sempre bisogno di un amico sincero, con cui uscire a bere una birra.
In Dragon's Dogma è invece un drago a strapparti il cuore e a mangiarselo, ecco quindi che un amico sincero non basta più. Ce n'è vogliono tre e sarebbe ancora meglio se questi tre amici sinceri siano anche un mago, un arciere e un guerriero.


Dragon's Dogma inizia così, con una storia finita male con un drago che vi ha mangiato il cuore ed è poi volato via. Senza nemmeno lasciarvi un sms per dirvelo. Senza nemmeno darvi il tempo di parlarle.
Ma avendo mangiato letteralmente il vostro cuore, decidete che forse sarebbe alquanto saggio cercare di recuperarlo. Così, proprio come quando il cane inghiotte l'anello della vostra ragazza, dovrete andare a scavare nelle feci del drago per recuperare il vostro prezioso e amato organo cardiaco.

Inizia allora il lungo viaggio alla ricerca della cacca del drago. Una lunga avventura che vi porterà ad esplorare un mondo gigantesco (ma mica tanto) in compagnia di tre compagni.


Incontrerete spesso questo personaggio...e ve ne innamorerete subito
LA STORIA INIZIA 
I giapponesi quando fanno le cose non hanno mezze misure. Se decidono di raccontarti una storia lo fanno per benino e solitamente ci infilano quelle 18 ore di scene filmate super fighe.
Non è il caso di Dragon's Dogman, dove la trama quasi non esiste o comunque è molto diluita.
Ci si sveglia da sfigato nel proprio villaggio sfigato ed è subito chiaro che qualcosa di sfigato sta per accaderci. Ad ognuno di noi capita qualche volta di alzarci al mattino e di avere quella strana sensazione che la giornata non andrà proprio per il verso giusto. Arrivare in ritardo al lavoro, macchiarsi la camicia, la collega nervosa, inciampare, un drago che ti strappa il cuore...insomma quelle piccole sfighe che nella vita possono capitare.

Essendo un open world il gioco non vi dice esplicitamente che dovete uscire dal vostro villaggio sfigato dove siete nato. Ma sarà perché ogni gioco di ruolo giapponese inizia in un villaggio sfigato o sarà perché anche Pokemon giallo iniziava esattamente così...per un motivo o per l'altro vi è subito chiaro che l'avventura è lì fuori che vi attende.


Questa Misty
SE VIENI TU, PORTA ANCHE QUELLA TUA AMICA CARINA
La figata più grande di Dragon's Dogma è senza dubbio la creazione del vostro compagno di viaggio. La famosa Pedina.
Qui ci sono due scuole di pensiero. 
I primi sono quelli che creano una pedina forte e potente studiando bene la gestione di ogni abilità, in modo da creare il guerriero perfetto. Quello da far vedere agli amici per fare a gara di chi ha lo spadone più grosso.
Sono i giocatori che in pokemon rosso sceglievano Charmander.

Poi ci sono quelli tipo me, che se ne sbattono altamente delle abilità e passano un'ora a dotare la pedina di un fondoschiena da Shakira. Sono i giocatori che in Pokemon rosso avrebbero scelto Misty.
Perché avere Conan il barbaro al tuo fianco è utile davanti a un enorme Ciclope. Ma avere vicino Lamù è molto più gratificante nei momenti morti. Senza dimenticare che anche Lamù sapeva difendersi.


COLLEZIONALI TUTTI
Un po' come avviene nel videogioco dei Pokemon rosso anche in Dragon's Dogma ci si trova assaliti dalla mania di collezionare tutte le pedine. Anche qui il costante desiderio di creare il gruppo di eroi perfetto ci porterà a provare innumerevoli pedine.
Provare tante pedine e contemporaneamente bramare perché gli altri giocatori scelgano la nostra. I malvagi omini della Capcom hanno architettato una vera e propria trappola per i videogiocatori nerd che si masturbano quando il loro canale youtube ha più visualizzazioni di un altro.
Non ci si salva. Ogni volta che inizierete una partita vorrete vedere quante persone hanno usato la vostra pedina. Cosa vi hanno regalato, che regali vi hanno fatto, dove l'hanno portata. Un gioco nel gioco.
Molti mostri sono colossali
Sembra quasi che i ragazzi della Capcom abbiano preso Animal Crossing e l'abbiano ficcato dentro Dragon Age (e non vi dico per dove l'hanno fatto entrare).
Poi ci hanno aggiunto un sistema di combattimento esaltante e qualche meccanica alla Shadow of the Colossus, come arrampicarsi su per i mostri particolarmente giganti.


Qualche difetto lo sminchiona dal titolo di capolavoro. Come la telecamera che spesso sembra preferisca inquadrare Cristiano Malgioglio su RaiUno.
Oppure l'ambientazione praticamente uguale in tutta la mappa. Perfino in Pokemon rosso c'erano ambientazioni molto più articolate.
I mostri sono invece ben disegnati. L'intelligenza artificiale è molto curata e le loro tattiche di combattimento varie e efficaci.


Mi sarei aspettato un annuncio da parte di Capcom, all'ultimo E3, del nuovo capitolo di Dragon's Dogma. Purtroppo così non è stato e tutto tace riguardo ad un seguito






VOTO: 25 € (ormai il gioco è vecchiotto e non gode più di una forte comunità on-line)



Più sono grandi e più sono divertenti



ilCodolo

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