domenica 2 novembre 2014

Edge of Tomorrow








La cagata era dietro l'angolo. Un film di azione con Tom Cruise, con tipi tosti e invasioni aliene. Una pellicola piena di testosterone come non se ne vedeva da Gears of War.

Invece...beh invece EoT mi è piaciuto parecchio. Sarà che tutto quel testosterone che lasciava credere il trailer alla fine non si è visto. L'ormone masculo c'è, ma è tutto nelle braccia della coprotagonista Rita Vrataski (Emily Blunt) le due spalle da muratore più sexy che io abbia mai visto. Finalmente un personaggio femminile forte e cazzuto come poche.
Una che con quei due badili che ha al posto delle braccia è riuscita a creare la flessione più erotica della storia del cinema.

Pur partendo da un'idea banale è cioè quella del protagonista costretto a ripetere sempre lo stesso giorno all'infinito, il film riesce a giustificare tutto in maniera coerente.
Gag e scene d'azione sono alternate benissimo.
La sorpresa, nel vedere EoT, è stata più o meno quella che avevo avuto guardando il primo Starship Troopers. Ovvero l'aspettativa di stare per vedere una merda per poi invece ricredersi subito.E poi c'è questa sinergia che si crea con chi come me ai videogiochi non è mai stato il numero uno. In un certo senso il film sembra un'allegoria a tutti quei trentenni che oggi tentano di giocare ad un qualsiasi sparatutto in multiplayer.Il non capire cosa fare e dove andare, non sapere che tasti premere ed essere insultato pesantemente appena si mette piede nel campo di battaglia.
Sono o non sono i tricipiti più sexy del mondo?

Se nella locandina Tom Cruise sembra un macho, nel film invece viene caratterizzato come un incapace che a forza di provare e riprovare impara e migliora (con momenti comici, inaspettati e molto riusciti)

Non avendo letto il manga da cui è ispirato non saprei dirvi quanto le due opere si distacchino tra loro. Ma rimedierò a breve.


































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