lunedì 18 agosto 2014

Dead Island - Ci vorrebbe un amico, meglio se vivo.


(e se porta sua sorella, va bene pure quella)

Anche con Dead Island ho iniziato a giocarci perché convinto da un amico. Un po' come quando ti invitano ad una festa, ma tu non ci vuoi andare. Sogni il tuo divano e un episodio della tua serie preferita. Solo che non puoi dirlo, perché verresti preso per il culo. Rinunciare ad una festa per starsene chiusi in casa. Non si può, la società non lo vuole e ti senti uno sfigato anche solo ad averlo pensato. Così stringi i denti e paghi l'entrata alla festa, paghi l'ennesima tessera arcidistocazzoqualcosa, paghi 5 euro una birra schifosa e ti guardi attorno. La musica è troppo alta e non senti niente di quello che ti stanno dicendo. Fai si con la testa, ma non hai capito cosa ti hanno detto. Per ingannare il tempo cerchi di pensare a qualche bella scusa per tornartene a casa (vendere il gioco). Quando ad un certo punto spunta un'amica che non vedevi da anni, ti abbraccia e ti chiede cosa ci fai qui. Ti chiede di uscire, perché con tutta quella musica non riuscite a parlarvi. Tutto si calma, respiri di nuovo aria fresca ed ecco che la vera festa comincia.

Dead Island inizia male. Troppe aspettative portate da una campagna promozionale stupenda, ma fuorviante. Le prime due ore di gioco non dicono niente. Non c'è una storia, non ci vedi originalità nel gameplay. 
Niente armi per mezz'ora buona. La visuale in prima persona ti disorienta, non riesci a prendere bene le misure. Tenti di tirare un pugno e ti accorgi che lo zombi era ancora troppo distante. Un attimo dopo e lo zompi ti sta già mordendo la gola.
Poi trovi la prima lama affilata ed ecco che arriva lei, l'amica che non vedevi da tanto tempo e che non ti eri accorto di quanto le volevi bene. Arriva LA PRIMA TESTA MOZZATA DI NETTO. Che si stacca al rallentatore. Finalmente inizi a respirare l'aria fresca.
Ti guardi attorno e ti accorgi di quanto è bella quest'isola.
Scopri le sue spiagge, il suo mare, le sue montagne, la gente del posto ed è tutto tuo.


Insieme ad un amico Dead Island è una bella festa. Mi sto divertendo molto a giocarci. La visuale in prima persona, che all'inizio trovavo scomoda per un gioco dove si usano praticamente solo coltelli e lame, ora la trovo una mossa vincente. Molto coinvolgente.
Ci sono anche armi da fuoco, rare. Ma ne sentirete poco la mancanza.
Perché usare un macete risulta molto più divertente. Non c'è soddisfazione più grande di mozzare un braccio ad uno zombi che stava per ammazzare, con un pugno, il vostro amico.

Poco a poco Dead Island si rivela il bel gioco che è. Timida e impacciata l'isola dei non morti, dopo le prime tre ore, inizia a scaldarsi e ad aprire finalmente le gambe.
Si scopre che, oltre alle belle spiagge caraibiche e tropicali, c'è anche una città. Ci sono dei nemici umani cazzuti e armati. Scopri quanto è divertente mozzare prima una gamba a due zombi, per poi battere un rigore senza avere paura, con la loro testa.


Voto: 22 € (con un amico)

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